Un nuovo studio eseguito sul DNA di un uomo europeo di circa 36.000 anni fa, dimostra che prima dell’ultima era glaciale esisteva una razza diversa da noi
Grazie allo studio del DNA, eseguito sul cranio di un uomo russo vissuto circa 36.000 anni fa, si è potuto accertare come erano i nostri antenati prima dell’ultima era glaciale che ha portato alla quasi estinzione della nostra specie. La scienza moderna ha infatti potuto stabilire che il genoma europeo è più vecchio di quanto si è sempre pensato, ovvero di 50.000 o 100.000 anni fa. Questa ricerca ci mostra il momento della fusione che ci è stata tra l’uomo moderno e quello di Neanderthal, una sorta di prova di primi contatti tra i gruppi di cacciatori europei e mediorientali.
Scoperta una antica popolazione umana ancora sconosciuta alla scienza
Come sottolineato dai ricercatori questa scoperta spiega la misteriosa stirpe sconosciuta, che potrebbe essere la spiegazione alla genetica dell’Eurasia. Secondo Andaine Orlando, partecipante alla ricerca scientifica, specifica che ;” Un elemento del genoma Europeo conferma la presenza di un importante stirpe eurasiatica ancora sconosciuta”. Lo studio è stato interamente condotto da un gruppo di esperti internazionali della Geogenetica Center, presso l’università di Copenaghen ed i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science